RE SOL
Un falco volava nel cielo un mattino
LA RE
ricordo quel tempo quand’ero bambino
io lo seguivo e nel rosso tramonto
LA RE
dall’alto di un monte vedevo il mio mondo.
SOL
E allora eha eha eha
RE
e allora eha eha eha
SOL LA RE
Eja eja eja eja eja.
Fiumi laghi boschi senza confini
i chiari orizzonti e le verdi colline
e un giorno partivo per un lungo sentiero
partivo ragazzo e tornavo guerriero.
E allora eha eha eha …
Le tende rosse vicino al torrente
la vita felice tra la mia gente
e quando il mio arco colpiva lontano
sentivo l’orgoglio di essere indiano.
E allora eha eha eha …
Fiumi laghi boschi mossi dal vento
e luna su luna i miei capelli d’argento
e quando era l’ora dell’ultimo sonno
partivo dal campo per non farvi ritorno.
E allora eha eha eha …
Un falco volava nel cielo un mattino
e verso il sole mi indicava il cammino
un falco che un giorno era stato ferito
ma non era morto era solo smarrito.
E allora eha eha eha ...
©AGESCI Roma 139